
Gratitudine: Oscar di Montigny a Pordenonelegge con Hidra SB
La rivoluzione necessaria
“La vita ci viene donata, non ci era dovuta: a noi il compito di darle un orientamento riempiendola di senso. E allo stesso modo, in un’epoca minata da incertezza, complessità e ambiguità, l’Umanità intera deve trovare una direzione (…) Dobbiamo ripensare l’economia e l’intera società, ri-animandole, mettendo al centro Noi, le persone, gli esseri umani, e l’ambiente in cui viviamo.”
Con queste parole Oscar Di Montigny ha esordito e catturato l’attenzione di tutti durante la presentazione del suo ultimo libro “Gratitudine. La rivoluzione necessaria” in occasione di Pordenonelegge 2020, evento voluto e sostenuto da HIDRA SB.
Costruire nuovi modelli sociali rivoluzionari
Di Montigny ha sottolineato più volte come il dono della vita non ci sia dovuto, è un DONO e proprio per questo tutti dovremmo vivere con il sentimento della gratitudine nel cuore. Provarla noi stessi e suscitarla negli altri: sarà questa la via per costruire nuovi modelli sociali rivoluzionari.
La nostra economia basata su modelli lineari “più produci più vendi” non funziona più. Lo sconvolgimento sociale e ambientale rendono questo modello di crescita insostenibile. Per essere sostenibile, lo sviluppo dovrebbe “soddisfare i bisogni delle generazioni presenti senza compromettere la possibilità per quelle future di soddisfare i propri” (Commissione Brundtland, 1987).
Ciò significa garantire una crescita che abbia ritmi compatibili con la conservazione dell’ecosistema, costruire quindi un nuovo sistema di produzione e di consumo in grado di coniugare riduzione dell’inquinamento, riutilizzo dei rifiuti e un consumo più efficiente delle risorse oltre che una maggiore responsabilità sociale delle imprese (CSR).
“…Abbiamo bisogno di innovatori consapevoli: veri e propri generatori di gratitudine(..)”. Le aziende rispetto ai governi si mostrano più aperte all’innovazione, più agili e ricettive. Sono spinte dalla concorrenza di mercato che le porta ad avere un approccio dinamico, alla ricerca di nuove strategie per conquistare il mercato. Mercato che, oggi più che mai, spinge verso la direzione della sostenibilità sociale ed ambientale. Per questo l’Impresa e le Persone che la compongono devono essere testimoni diretti di Gratitudine, in modo da riuscire a generarla negli altri e comunicare questo messaggio alle generazioni future.
Un percorso che HIDRA ha già intrapreso, insieme a partner come Nord Pas 14000 e Oesse che hanno compartecipato al percorso sulla sostenibilità di PordenoneLegge 2020. Puoi approfondire il tema nella sezione https://hidrasocietabenefit.it/servizi-di-valore/
Sabrina Brescacin, Responsabile Sviluppo delle strategie di sostenibilità e Bilancio di rendicontazione non finanziaria HIDRA SB

HIDRALAB_SOSTENIBILITA’ IN AZIONE casi pratici di eccellenza logistica
Il primo HidraLab GIOVEDI 13/02/2020 ore 17.00 presso il Polo Tecnologico di Pordenone.
SOSTENIBILITA’ IN AZIONE: casi pratici di eccellenza logistica
Parleremo di casi pratici e metodologie operative per efficientare i costi della logistica, massimizzando il livello di servizio al cliente. Un aiuto concreto a diventare un’ IMPRESA ABILE.
SCARICA IL PROGRAMMA: hidralab1 (programma)
Stay tuned! Resto aggiornato seguendoci in Rubrica www.hidrasocietabenefit.it e sui social @hidrasb
Nasce HIDRALAB: il laboratorio della Sostenibilità 13.02.2020 ore 17.00
HidraLab è un luogo fisico e virtuale dove creare contaminazione di esperienze e dare spazio all’Innovazione Strategica Sostenibile.
Ciò che viene chiesto alle aziende non è solo “fare meglio”, cioè più efficacemente ed efficientemente, ma “fare cose diverse” e “farle in modo diverso”, con lo sguardo sempre rivolto ai bisogni del cliente finale, delle persone coinvolte in tutto il processo produttivo e dell’ambiente che ci circonda. Oggi è necessario porre attenzione a tutti gli Stakeholder.
Significa ritrovare le origini dell’eccellenza industriale italiana, nata nel dopoguerra negli anni 50, basata sul gusto del bello e del fatto bene … Significa mettere a frutto nella vita d’impresa di tutti i giorni i valori civili, culturali e artigianali che hanno fatto crescere nel mondo il Made in Italy ed il Nord Est, da sempre locomotiva industriale italiana.
La vera missione è promuovere e supportare l’imprenditoria basata sui valori che hanno fatto crescere il Nord est adottando ogni nuova opportunità fornita dalle tecnologie 4.0, dalle conoscenze delle persone, dal network e dalle relazioni.
Oggi in Hidra nasce il concetto di Impresa Abile sotto il cappello della strategia 3P
Colei che crea valore per i clienti e per la società, che è alla ricerca di valore, ma oggi con un obiettivo nuovo: non solo per dividerlo, bensì per moltiplicarlo. Un’impresa che crede che il tutto sia maggiore della somma dei suoi singoli, sempre attenta alla visione d’insieme e agli impatti delle sue azioni, inserita così in un circolo virtuoso di creazione di valore (shared Value).
L’impresa Abile è un mezzo per raggiungere un fine: lo sviluppo sostenibile
Impresa Abile …. ovvero l’impresa che attraverso i suoi valori, competenze, relazioni, persone, capacità di flessibilità, innovazione, creatività diventa un mezzo per abilitare lo sviluppo sostenibile.
L’impresa Abile deve rendere il proprio modello di business antifragile. L’antifragilità è l’evoluzione del concetto di resilienza, ed è una caratteristica che tutte le imprese dovrebbero adottare. Essere antifragili significa non solo “piegarsi e non spezzarsi”, sopportando il caos in attesa di tempi migliori.
Essere antifragili vuol dire essere in grado di trarre un miglioramento dallo stress dato dagli agenti esterni
Un’impresa antifragile incorpora opzioni strategiche che permettono di amplificare gli impatti positivi, limitando quelli negativi, derivanti da discontinuità sempre più frequenti quanto meno prevedibili. Se sottoposta a uno shock un’impresa fragile (così come un sistema di imprese) si danneggia, una robusta resiste, una antifragile migliora.
Il compito di HIDRA è quello di accompagnare e stimolare il percorso di trasformazione dell’impresa da “poco utile” ovvero focalizzata solo su stessa e sul profitto che non troverà più, ad “abile” ovvero aperta e protesa verso uno sviluppo sostenibile.